Nel primo articolo che ho scritto vi ho detto che mi occupo di web analytics, tracking, protocolli di misurazione, Google Tag Manager®, Google Analytics®, Google Data Studio®…
Bene oggi cercherò di portarvi un po più nel dettaglio di uno di questo strumenti: Google Tag Manager® e la farò raccontandolo in modo “potabile”, paragonandolo ad un format televisivo.
Faccio una doverosa precisazione, questo paragone non è frutto del mio sacco ma del mitico Matteo Zambon, il più grande esperto italiano di Google Tag Manager oltre che beta tester ufficiale Google, insomma mica pizza e fichi (se volete più info su di lui fate un giro sul sito Tag Manager Italia), e gira che ti rigira il suo metodo è l’unico che ho trovato per spiegarlo in modo semplice e “digeribile” dai clienti. 😉
Altra precisazione: questo è solo uno devi vantaggi nell’utilizzare Google Tag Manager®, ma parto da questo perchè a mio avviso è molto importante per quanto riguarda la buona riuscita di un progetto web.
Facciamo un primo passaggio, immaginatevi il vostro sito come se fosse una casa durante un attacco zombi, finestre barricate, porte barricate, in pratica l’unica cosa informazione che avete è chi è entrato ma non sapete cosa sta accadendo nello specifico, se ci sono superstiti, se sono stati tutti infettati o è stata trovata una cura.
Un sito dove è installato solamente il codice di Google Analytics® è così, senza i giusti strumenti è in mano agli zombie e non in mano vostra, e vi assicuro che su moltissimi siti non è installato Google Tag Manager®
Passiamo ora al format televisivo di cui vi accennavo sopra…
Utilizzando Google Tag Manager® (che oltretutto è uno strumento gratuito) la nostra casa preda di un’apocalisse zombie diventa come per magia: La Casa del Grande Fratello.
Cosa? Con Google Tag Manager® passo da apocalisse zombie a Casa del Grande Fratello?
Si, e ora vi spiego uno dei tanti motivi come mai Google Tag Manager® è l’alleato assoluto per la buona riuscita di un progetto web.
Ora immaginate che il sito web sia la casa del grande fratello dove una regia piazza telecamere, sensori ed altro in punti chiave per “ascoltare, vedere” cosa succede all’interno della casa e nei punti più “hot”.
Dove il regista decide, in maniera strategica, di mettere una telecamera ad infrarossi nella camera da letto, in quanto reputa la camera uno dei pezzi forti da far vedere al pubblico. E perchè non aggiungere anche un microfono nel cuscino per sentire quando parlano sottovoce? E un sensore di movimento sotto il letto, in modo da spostare l’inquadratura quando c’è movimento sul letto e il letto sussulta?
Google Tag Manager® non è altro che il sistema grazie al quale i vari registi (chi si occupa di posizionamento, chi si occupa di Facebook ADS e perché no chi gestisce il copy) decidono dove mettere (e quando attivare) i vari sensori e le varie telecamere, e lo decidono in maniera strategica e con la precisione di un cecchino. Il bello di questi sensori è che possono utilizzati per ricevere segnali più o meno forti, ma altrettanto importanti.
Facciamo degli esempi più concreti e reali.
La Fuffa & co. è un’azienda che si occupa di formazione e sul sito sono presenti una marea di video tutorial sugli zombie (divisi in diverse categorie), senza Google Tag Manager® ha le informazioni standard che Google Analytics® mette a disposizione (ndr. e che spesso spesso vengono interpretate per sentito dire dal cuggino bravo in informatica), e se sul sito venisse attivato Google Tag Manager® cosa potrebbe fare?
La situazione senza Google Tag Manager® attivo

Per esempio si potrebbe creare un sensore che si attiva quando qualcuno visualizza un video e che manda l’informazione di quale video è stato visualizzato al buon Google Analytics®…
Ma noi siamo più fighi, siamo i Quentin Tarantino di Google Tag Manager® e implementiamo ulteriormente il sensore e facciamo misurare anche quanto video è stato visualizzato.
Benissimo, molti penseranno “ok ma che me ne frega di questi dati?”…
e qui ci sta tutta la frase del format televisivo “Titolare della Fuffa & co., devi lasciare la casa”, perchè se non capisci che un’informazione del genere è fondamentale per le scelte strategiche del il tuo progetto web, è giusto che vai in pasto agli zombie 😀 😀 😀
Perchè questi dati dovrebbero interessare al Titolare della Fuffa & co.?
Dicevamo che sul sito ci sono molti video tutorial e… aggiungiamo un particolare: l’azienda in questione sta investendo del budget (es. 100 €/giorno) per promuovere tutti i video (circa 200) con delle Facebook ADS.
Con Google Tag Manager® attivo, e i vari sensori (tag) configurati a modo e attivati nel posto e momento giusto sapete cosa avrebbe scoperto attraverso i dati?
Che la categoria più visualizzata dei tutorial era “Come uccidere uno zombie” che contiene 10 video…
La situazione con i tag di Google Tag Manager® attivi

Cosa sta a significare? Che avendo a disposizione i dati “interessanti” per il suo progetto online avrebbe potuto ottimizzare il budget andando a promuovere 10 video invece di 200 con una crescita esponenziale dei risultati.
Sempre grazie ai giusti dati avrebbe scoperto che nessuno guarda i video della categoria “Come farsi amici gli zombie”, e avrebbe potuto decidere di “non investire” più tempo e denaro nella creazione di video per questa categoria.
Con questo fantastico strumento (Google Tag Manager®) puoi misurare tutto ciò che accade sul tuo sito e prendere decisioni che ti possono far risparmiare denaro, perchè non nascondiamoci dietro ad un dito: “Chi è che non vorrebbe risparmiare denaro?”
Vi anticipo che nei prossimi articoli vi parlerò di un caso reale di un mio cliente (e lo farò mettendo gli screenshot reali e non fake) che grazie all’implementazione di Google Tag Manager® (e la misurazione e tracciamento del comportamento degli utenti) è passato da fatturato 0 (o quasi) a 7.000€ in pochi giorni e soprattutto i dati misurati sono uguali in tutte le piattaforme (Facebook, Google Analytics®, ActiveCampaign).
Non restare in balia dell’apocalisse zombie partecipa alla nuova stagione di “La Casa del Grande Fratello”, prenota una consulenza gratuita utilizzando il bottone che trovi sotto e facciamoci una chiacchierata di come puoi ottimizzare il tuo progetto online 😉 😉
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